Ringraziamenti, proclami e promesse non bastano più, quando – con l’aumentare dei contagi – cresce tra i dipendenti del Servizio sanitario regionale l’insicurezza, “determinata dalla scarsa programmazione inerente procedure, protocolli e percorsi, i quali, quando esistenti, troppo spesso vengono elusi per carenza DPI o deficienze strutturali”. Per ora “si resiste